«Tu, uomo, sei stato capace di questo: la civiltà di cui ti vanti è una patina, una veste: viene un falso profeta, te la strappa di dosso, e tu nudo sei un mostro, il più crudele degli animali». Con queste parole Primo Levi ha raccontato, con un’attualità senza tempo, le atrocità dell’uomo durante la Seconda guerra Mondiale. Questi passi de Il laboratorio della coscienza, rievocano una ferita ancora aperta, a settantotto anni dal genocidio di milioni di persone. Oggi, 27 gennaio, si celebra nel mondo il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah da parte della Germania nazista e dei suoi alleati.
Gli interrogativi sono sempre enormi, ogni anno che passa, di ricorrenza in ricorrenza. Come ha potuto un uomo, fare tutto ciò? Perché persone “terribilmente normali” (come le definisce Hannah Arendt ne La banalità del male) sono state capaci di mostruose atrocità?
Di certo, quel che è accaduto non può essere cancellato, ma proprio questi interrogativi e questo giorno, ci ricordano di non commettere più gli stessi errori. Anna Frank nel suo diario ha scritto: «Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo», e proprio qui è racchiuso il senso del Giorno della Memoria, celebrata oggi in gran parte del mondo, per ricordare quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, il 27 gennaio 1945, abbatterono i cancelli di Auschwitz. E rivelarono al mondo, per la prima volta, la realtà del genocidio in tutto il suo orrore, che ha toccato tra i 15 e le 17 milioni di vittime.
Giorno della memoria, gli appuntamenti in Ciociaria
La Shoah ha attraversato con tutta la sua drammaticità, anche la provincia di Frosinone. Come non pensare a San Donato Val di Comino, luogo di internamento fascista, ma anche il comune che ospitò più ebrei confinati in tutto il Lazio (il trentatreesimo in tutta Italia). Vista la particolare posizione geografica, la cittadina si trovò ad essere, dopo l’8 settembre 1943, retrovia del fronte di Cassino e dopo l’occupazione nazista, unico sito di arresto di ebrei in Ciociaria. Uomini, donne e bambini rastrellati a San Donato furono portati a Roma e poi a Fossoli e da qui deportati ad Auschwitz. Solo tre dei sedici arrestati nel Comune della Valle di Comino sopravvissero al campo di sterminio.
Nel valore del ricordo e della memoria, quale radice per costruire il futuro, in provincia di Frosinone così come in tutta Italia ci sono oggi tante iniziative per tenere alta la memoria della Shoah, per non dimenticare milioni di persone innocenti.
SAN DONATO VAL DI COMINO
Incontri pubblici, conferenze, visite al Museo della Shoah, proiezioni e l’inaugurazione del Memoriale della Shoah sono già iniziate da giorni a San Donato. Le iniziative sono organizzate dal Museo del Novecento e della Shoah in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di San Donato, la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, l’Università di Cassino, la Fondazione Perlasca, il Centro di cultura Leonardo, l’Associazione Cassino città della Pace e la casa editrice Psiche e Aurora.
SORA
Il Comune di Sora per celebrare la Giornata della Memoria ha organizzato l’incontro con la Prof.ssa Anna Pizzuti sul tema “Dalla memoria della Shoah a una storia di solidarietà a favore di ebrei stranieri internati a Sora e nel territorio limitrofo”. L’incontro si svolgerà dalle 10.30, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Sora. Saranno il Sindaco Luca Di Stefano e la Consigliera Comunale delegata all’Istruzione Francesca Di Vito ad aprire le celebrazioni. A moderare, la giornalista Ilaria Paolisso.
ARCE
Ad Arce, dalle 10.30, sono previsti due appuntamenti per la Giornata della Memoria. L’organizzazione degli eventi è a cura dell’Associazione Culturale “La Lanterna” con il patrocinio del Comune di Arce – Assessorato alla Cultura e Turismo e Assessorato alla Pubblica Istruzione – e dell’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Arce.
CASSINO
Al teatro Manzoni di Cassino, dalle 10.30, il sindaco Enzo Salera aprirà le commemorazioni della Shoah, in collaborazione con l’Associazione docenti europei, il Centro documentazione e Studi Cassinati e la fondazione “Giuseppe Levi Pelloni”, Centro nazionale ricerche storiche. Il programma della giornata prevede: un omaggio alle vittime della Shoah in piazza Enrico Toti, nel Giardino della Memoria. In piazza Diamare, al teatro Manzoni, verrà proiettato un video sul dramma degli Internati militari italiani nei lager.
