Il sindaco di Fumone, Matteo Campoli, desidera esprimere “profonda gratitudine per la straordinaria partecipazione dimostrata in occasione della fiaccolata, promossa per il riconoscimento dello Stato della Palestina e per la condanna della catastrofe umanitaria che sta colpendo la popolazione civile a Gaza”. L’evento, preceduto dalla seduta straordinaria del Consiglio Comunale, “ha rappresentato un momento di forte coesione, consapevolezza e solidarietà. Un ringraziamento particolare va ai tanti bambini presenti, ai quali è stata donata una maglietta con la frase simbolica dell’iniziativa: ‘Una piccola luce stretta tra le mani per tenere ancora accesa la speranza per Gaza’. La loro presenza ha dato un valore ancora più profondo al significato della serata, richiamando l’innocenza ferita dei più piccoli nei conflitti del mondo”.
Così in una nota il sindaco di Fumone, Matteo Campoli.
“Desidero ringraziare – prosegue Campoli – tutte le istituzioni che hanno preso parte all’iniziativa, contribuendo alla sua riuscita con la loro presenza e il loro sostegno. Un grazie particolare va all’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Alatri, alla Protezione Civile Comunale, alla Polizia Locale, nonché alle autorità religiose che hanno voluto condividere questo momento di raccoglimento e riflessione. Il corteo silenzioso, conclusosi presso la sede comunale con la deposizione della bandiera palestinese, ha rappresentato un gesto simbolico ma carico di significato: un segnale chiaro e civile che la nostra comunità ha voluto lanciare per affermare il valore della pace, dei diritti umani e della dignità di ogni popolo. Ringraziamo, infine, tutti i partecipanti per la compostezza, il rispetto e la partecipazione attiva dimostrata; la pro loco e i dipendenti comunali per il contributo alla organizzazione. Fumone – conclude – ha voluto accendere una luce, piccola ma autentica, contro l’indifferenza. Continueremo a farlo, ogni volta che sarà necessario”.