Se è vero che chi si ferma è perduto, il Frosinone Calcio può legittimamente allontanare lo specifico timore. Il club di patron Stirpe ha una struttura manageriale che gli consente di affrontare con successo e non senza coraggio le mille problematiche connesse ad un’attività sportiva di vertice. Guarda alla realtà, non solo calcistica, e cerca soluzioni, idee, innovazioni, il tutto nell’ambito di una progettualità meticolosa. Non c’è altro modo di far sport nel terzo millennio: i club devono essere gestiti come aziende e niente deve essere lasciato al caso. Il calcio un po’ romantico e arruffone di padri padroni che cumulavano cento funzioni è al tramonto. Oggi ogni mansione deve essere affidata a chi ha competenze specialistiche, perché solo dalla ramificazione di compiti e incarichi può nascere un progetto vincente. E di progetti il Frosinone ne ha davvero tanti in cantiere, benché i tempi inducano alla prudenza. Al centro della conferenza stampa di ieri, che ha avuto quali protagonisti il direttore Marketing, Comunicazione e Rapporti Istituzionali Salvatore Gualtieri, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli e l’amministratore di “La Torre Srl” Michele Pepponi, l’imminente apertura di un ristorante all’interno dello stadio Stirpe. Pepponi è un’eccellenza nazionale ed internazionale del settore ristorazione, come attesta la stella Michelin riconosciuta ad uno dei suoi esercizi. Quattro minuti di conversazione con il presidente Maurizio Stirpe, e la ferma convinzione che ne valesse la pena. Così lo stellato ristoratore ha spiegato la decisione di portare avanti questo progetto che avrà il suo compimento l’11 gennaio. Non solo ristorante, può esser la formula idonea a riassumere l’elegante struttura che offrirà servizi gastronomici variegati. Dalla colazione per quanti si trovino a frequentare le adiacenze dello stadio, a un aperitivo elaborato e diverso da quello che i più propongono, un fiore all’occhiello che certo non pregiudicherà le proposte pomeridiane da sala da the. Per pranzo e cena nessuna anticipazione, ma le garanzie di chi conosce e pratica con successo un’attività complessa e primaria al tempo stesso. Il ristorante dello Stirpe non sarà la sola novità dei prossimi mesi. Lo stadio sarà infatti presto totalmente dotato di pannelli fotovoltaici dell’ultima generazione, che consentiranno la totale autosufficienza energetica della struttura. Per le partite in notturna niente più gasolio, come avviene ora, ma totale affidamento alla fonte alternativa. L’energia prodotta dall’impianto sarà peraltro in esubero e la parte eccedente potrà essere ceduta al Comune. In merito il sindaco Mastrangeli ed il club hanno già avuto modo di relazionarsi. L’intento del Comune è quello di utilizzare l’energia fotovoltaica per tutto il quadrante che comprende il Palazzetto dello Sport, lo Stadio del Nuoto ed una costruenda scuola che verrà presto realizzata dall’amministrazione provinciale. E la scuola in questione potrebbe servire ad agevolare l’iter riguardante il completamento della strada del settore ospiti, vessata quaestio legata anche alla triplice competenza di Regione, Provincia e Comune, che rende complesso l’avvio dei lavori. Il sindaco Mastrangeli, a quanti gli hanno chiesto una data certa, non ha potuto fornire una risposta precisa, ma ha garantito il massimo impegno per la risoluzione del problema, che garantirebbe altresì parcheggi aggiuntivi e preziosi. Tornando ai progetti che il direttore Gualtieri ha presentato ieri, sono tre le direzioni verso le quali gli stessi si muovono: infrastrutture, adeguamento stadio e Frosinone experience. In merito allo stadio, oltre al ristorante, al fotovoltaico e alla strada da completare, sono in programma lavori che rendano l’anello fruibile anche a chi voglia praticare al meglio discipline diverse dal calcio. In studio anche il progetto del 5G, che s’innesta in un più ampio ambito territoriale. Quanto alle infrastrutture, si attende l’ok del Comune di Ferentino per iniziare i lavori che consentano di trasferire in loco la sede amministrativa del club. Procede bene anche l’iter fiuggino, che giunto a compimento consentirà l’allestimento di campi di padel e basket e garantirà al club giallazzurro una “nuova casa” per la Primavera ed il calcio femminile. Ad ottobre riprenderanno anche i progetti legati a Frosinone experience, che si muoveranno su tre direttrici: scuola, con visite di calciatori presso gli istituti scolastici designati, experience del territorio, con visita alle eccellenze sullo stesso presenti (si inizierà da Piglio, patria del Cesanese) e solidarietà, con progetti inclusivi dell’Accademia di Luigi Lunghi. Il pomeriggio di ieri ha anche visto il battesimo ufficiale di una nuova importante figura dirigenziale, Federica Verrelli. Sarà lei la responsabile comunicazione e marketing. Porterà al club la professionalità acquisita presso la Juventus ed il grande entusiasmo che anima chiunque si accosti a questa bellissima realtà. Il Frosinone guarda avanti, fedele a un progetto che sta regalando emozioni e risultati a tutti gli appassionati.
