Sette giornate per svelare ogni mistero, ma ci sono fondate speranze che alcuni verdetti possano essere anticipati, in controtendenza con la proverbiale incertezza del campionato di serie B.
La capolista Frosinone ha conquistato un punto prezioso sul campo del Perugia. Può sembrare una lettura originale, visto che gli umbri hanno 29 punti in meno rispetto ai ciociari, ma il momento della stagione e le tradizionali difficoltà che i canarini incontrano al Curi spostano l’ago della bilancia verso il bicchiere mezzo pieno.
È palese che per evitare calcoli, tabelle e apprensioni, ora i canarini dovranno fare di tutto per tornare al successo contro l’Ascoli, nella partita che si giocherà a Pasquetta.
Intanto il vantaggio sul Genoa è sceso a quattro punti e certamente i ragazzi di Grosso ci terranno a chiudere il torneo davanti al Grifone. Quel che più conta, però, è il margine attivo sulla terza, ora non più il Sudtirol, che ha pareggiato in extremis sul campo del Cagliari, ma il Bari, vittorioso in casa sul sempre più disperato Benevento.
Il margine è di dieci punti, ma a confortare Boloca e compagni c’è anche lo scontro diretto a favore. Di fatto possiamo dire che i punti siano 10,5, e a 7 giornate dal termine è un capitale davvero rilevante.
LA LOTTA PER I PLAYOFF
Considerando Frosinone e Genoa destinati alla promozione diretta, in ottica griglia playoff c’è una lotta al coltello tra Bari e Sudtirol per chiudere al terzo posto.
Lunedì prossimo a Bolzano ci sarà lo scontro diretto, che potrebbe consentire il controsorpasso agli uomini di Bisoli.
La lotta per gli altri posti utili per i playoff è davvero indecifrabile, perché coinvolge un numero esagerato di formazioni. Dal Cagliari, quinto con 46 punti, fino al gruppetto attestato a quota 39, tutte possono sperare di arpionare la post season per la gloria. Ai sardi non è bastato l’ennesimo centro di Lapadula per domare un Sudtirol bravo e anche un pizzico fortunato.
Peggio però è andata al Pisa, sconfitta di misura dal Cosenza di Viali per un gol del baby bomber Nasti, scuola Milan.
Si è invece rilanciato prepotentemente il Parma, che nel confronto diretto col Palermo ha avuto la forza di tornare in vantaggio con Coulibaly, dopo essere stata riagguantata dal solito Soleri.
A due punti dalla coppia Palermo- Reggina (ma i calabresi hanno una partita in meno) c’è la Ternana di Lucarelli, imbattuta a Ferrara sul campo di una Spal sempre in grande difficoltà.
Il festival del gol di Ascoli ha rilanciato le velleità playoff dei marchigiani, lasciando le rondinelle malinconiche e solitarie in ultima posizione.
Match spettacolare anche a Venezia, con i lagunari che hanno ottenuto un successo fondamentale in chiave salvezza, ridimensionando però le speranze di post season del Como di Moreno Longo.
Alla camomilla invece il posticipo Modena-Cittadella, con le due squadre che non hanno voluto correre eccessivi rischi, contentandosi in buona sostanza di un punto utile a entrambe per la permanenza.