Archiviato il cemento americano, è iniziata la stagione sul rosso. Gli specialisti del mattone tritato non vedevano l’ora, i giocatori affezionati al cemento e alle sue logiche compiono esercizi di pazienza e adattamento. Per qualcuno è un altro sport. Forse non è proprio così, ma nemmeno si può negare che affrontare un Daniil Medvedev a Roma o Parigi sia diverso che trovarselo di fronte a Miami.
La stagione è iniziata, sebbene la maggior parte dei big abbia ritenuto saggio conservare le energie per il mille monegasco, al via il 10 aprile.
Tanti italiani sono presenti nei 250 di Marrakech ed Estoril ed i riscontri della prima giornata per il piccolo esercito azzurro sono stati molto positivi.
Apertura, noblesse oblige, per Fabio Fognini, che vuole chiudere la sua ultima stagione agonistica con uno squillo importante.
Nel torneo portoghese, il ligure ha iniziato le proprie fatiche contro il connazionale Giannessi, bravo a guadagnarsi il tabellone principale attraverso le qualificazioni.
La partita è stata a senso unico, con Fabio che ha sfoggiato una condizione invidiabile, non consentendo al rivale di essere mai in partita: 6/2 6/1 e secondo turno conquistato in pantofole.
E agli ottavi Fognini troverà un altro connazionale, Marco Cecchinato, che nell’attuale ranking ATP lo precede di una posizione.
Il siciliano ha compiuto un’impresa rilevante, estromettendo dal torneo la testa di serie numero 7, l’argentino Schwartzman. Partita bella ed estremamente combattuta, con Cecchinato che nel secondo set ha servito due volte per il match, subendo puntualmente il controbreak del brevilineo argentino. Nel tiebreak però è stato capace di rimontare dal 2/5, annullando anche due set point.
Si preannuncia ora una grande battaglia tra i due tennisti azzurri.
Nel torneo portoghese vedremo oggi altri due italiani, Zeppieri e Nardi.
Il sorteggio è stato più benevolo con il pontino, che avrà concrete chance di approdare agli ottavi, trovandosi di fronte il padrone di casa Joao Sousa, che ha usufruito di una “wild card”.
Decisamente meno facile il match di Nardi, che dovrà vedersela con il numero 6 del seeding, Kecmanovic. Al pesarese serve un’impresa.
A MARRAKECH MUSETTI PARTE DA TESTA DI SERIE N.1
Si gioca anche in Marocco, per il 250 di Marrakech, con Lorenzo Musetti che ha la numero 1 e perciò viene esentato dal turno inaugurale. Le sue fatiche inizieranno agli ottavi, nei quali troverà Gaston, bravo a prevalere su uno Struff comunque in risalita.
Ha già giocato, e vinto, Francesco Passaro, che ha prevalso in tre set sul quotato russo Karatsev. Per il perugino un successo importante, il terzo nel circuito maggiore, ottenuto a dispetto di ben 13 doppi falli. Passaro ha accusato una vistosa flessione nella seconda parte del secondo set, ma in quello decisivo ha ritrovato un gioco fluido e potente, guadagnandosi un meritato ottavo di finale. Troverà il vincente di Müller – Gasquet, e perciò molto probabilmente l’esperto francese.
Altri due italiani esordiranno nel pomeriggio: si tratta dei qualificati Vavassori e Bonadio. Per il primo c’è il gigante cileno Nicolas Jarry, per il secondo l’australiano O’Connell: poche
chances, ma da giocare con tenacia.
Uno sguardo al femminile, che in chiusura della scorsa settimana ci ha regalato un successo, sia pure in un 125, a San Luis Potosì, in Messico.
In una finale tutta italiana Elisabetta Cocciaretto ha sconfitto in tre set Sara Errani.
E sarà proprio l’esperta tennista emiliana una delle due rappresentanti italiane al 250 di Bogotà.
Se la vedrà, domani, con Elyna Avanesian. In campo anche Nuria Brancaccio, che dopo aver superato le quali ci proverà contro Despina Papamichail, 152 del mondo.