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Expo 2030, a Roma gli Stati generali per promuovere la candidatura italiana

Marco Battistini
L’Expo 2030 Roma ha l’ambizione di porsi come qualcosa di più di una fiera mondiale: si tratta di un progetto sociale multilaterale, una vetrina per esplorare nuovi modelli e mirare ad un futuro inclusivo che possa offrire ad ogni abitante le stesse opportunità, le stesse infrastrutture, gli stessi servizi, e la partecipazione allo sviluppo culturale e sociale
Luglio 21, 2022
Roma si candida all'Expo 2030

Si terranno oggi gli Stati Generali, fondamentale tappa in vista della candidatura di Roma per ospitare Expo 2030. Gli Stati Generali saranno l’occasione per spiegare motivazioni e finalità di Expo 2030, il progetto con il quale la Capitale si vuole presentare sul palcoscenico internazionale per aggiudicarsi l’organizzazione dell’Esposizione Universale. Gli Stati Generali sono pensati come un fondamentale momento di stimolo e ascolto della città, del territorio e dell’intero Sistema Paese, in vista della definizione del dossier di candidatura che il Comitato promotore sta elaborando e consegnerà il 7 settembre. L’iniziativa prevede un tavolo centrale e cinque tavoli tematici contemporanei distribuiti sul territorio, per consentire a tutti di respirare per la prima volta Expo 2030 e dare un contributo grazie all’apertura a una pluralità di interlocutori, con l’obiettivo di cooperare per elaborare contenuti di valore per la candidatura. Un’occasione unica per far emergere i punti di forza della proposta ed esseri sicuri di sfruttarli, così come di analizzarne le criticità, per riconoscerle e affrontarle al meglio. L’Expo 2030 Roma ha infatti l’ambizione di porsi come qualcosa di più di una fiera mondiale: si tratta di un progetto sociale multilaterale, una vetrina per esplorare nuovi modelli e mirare ad un futuro inclusivo, che possa offrire ad ogni abitante del Pianeta le stesse opportunità, le stesse infrastrutture, gli stessi servizi, e la possibilità di partecipare pienamente allo sviluppo culturale e sociale dell’umanità. Un progetto di cooperazione e condivisione che, in linea col tema di Expo, punta a saldare i legami tra le persone e i territori in cui vivono, con l’obiettivo di promuovere la rigenerazione, l’inclusione e l’innovazione, temi che dovranno trovare concretezza nelle soluzioni proposte dai diversi Paesi partecipanti. In questo senso Expo 2030 rappresenta un’occasione di rilancio non solo per la Capitale, ma, più in generale, un trampolino per lo sviluppo dell’intero Paese.

SEI TAVOLI DI LAVORO

Gli Stati Generali prevedono il coinvolgimento di tutta la città, per questo motivo si terranno in contemporanea 6 tavoli di lavoro così suddivisi: – Tavolo Istituzionale. Presso la Sala Protomoteca del Campidoglio al quale parteciperanno il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, il ministro degli Affari Esteri, Luigi di Maio e Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Presidente del Comitato Promotore, Ambasciatore Giampiero Massolo e alcuni esponenti del Governo. Il tavolo sarà moderato dalla giornalista e conduttrice Mia Ceran. – Tavolo Tematico “Sviluppo, Università e Innovazione”. Presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (Stazione Tiburtina), presieduto dall’Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità Monica Lucarelli. Il tavolo vedrà la partecipazione di esponenti di Confindustria, Unindustria, Camera di Commercio, Confcooperative, Università e Associazioni Sindacali e sarà moderato dalla Capo redattrice di RAI news 24, Mariella Zezza. – Tavolo tematico “Architettura e Urbanistica”. Presso le Vele di Calatrava, presieduto dall’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e Alessandro Panci, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma. Il tavolo vedrà la partecipazione di alcuni tra i più noti archistar e membri dell’Ordine degli Architetti e sarà moderato da Matteo Gatto. – Tavolo tematico “Cultura, Turismo, Grandi Eventi, Sport e Moda”. Presso la Casa del Cinema, presieduto dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor e dall’Assessore ai Grandi Eventi e allo Sport Alessandro Onorato. Il tavolo vedrà la partecipazione dei Direttori degli istituti di cultura stranieri a Roma e delle principali istituzioni museali e sarà moderato dalla scrittrice Maria Pia Ammirati. – Tavolo tematico “Media”. Presso lo Stadio di Domiziano, presieduto e moderato dalla Vice Direttrice del Giornale Rai, Ilaria Sotis e coordinato da Livio Vanghetti. Il tavolo vedrà la partecipazione dei principali direttori ed esponenti della stampa italiana, della stampa estera in Italia e dell’informazione digitale. – Tavolo tematico “Terzo Settore”. Presso il Campo dei Miracoli a Corviale, presieduto dall’Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari. Il tavolo vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle ONG romane e delle principali Organizzazioni internazionali non profit presenti a Roma e sarà moderato dalla giornalista Sara De Carli

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