La Cassa dottori commercialisti (Cdc) ha promosso presso Circolo Cittadino di Latina un convegno per incontrare i locali professionisti iscritti, in collaborazione con i delegati territoriali e l’Ordine della categoria della città laziale di Latina, con oggetto i temi legati a pensioni e iniziative di welfare avviate.
Lo si legge in una nota, nella quale si evidenzia come la platea degli associati all’Ente pontini sia composta da 702 soggetti, ovvero il 9% del totale dei professionisti laziali e che, per ciò che concerne i redditi e i volumi d’affari dichiarati nel 2022, l’andamento sia in miglioramento rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio, si registra un incremento maggiore rispetto alla media nazionale e regionale, con un reddito medio in crescita del 10,4% rispetto a quello dell’anno precedente (quasi 47.000 euro contro gli oltre 42.000 del 2021) e un volume d’affari che ha raggiunto quasi 76.000 euro, rispetto agli oltre 68.000 del precedente anno d’imposta (+10,5%). Nella provincia di Latina, nel 2022, cresce lievemente la componente femminile: le professioniste hanno raggiunto quota 224 e sono ormai quasi il 32% del totale, con un’incidenza superiore a quella regionale (30,5%) ma inferiore a quella nazionale (33,3%). I dottori commercialisti under 40, invece, rappresentano quasi il 18% del totale, un valore in linea con la media regionale (17,8%) ma inferiore a quella nazionale (21,1%).
LA TENUTA DEL SETTORE IN PROVINCIA
A giudizio del presidente della Cdc Stefano Distilli, le cifre sulle performance reddituali e sul giro d’affari dei dottori commercialisti, grazie ad “una crescita maggiore rispetto ai valori regionali e nazionali, presentano un quadro generale positivo, dimostrando come la categoria sia stata in grado di affrontare la crisi attuale, dovuta all’emergenza sanitaria e alla guerra russo-ucraina, e di impegnarsi costantemente nel sostenere il sistema Paese”, ha sostenuto il vertice della Cassa privata. “I dati sui redditi e i volumi d’affari, con una crescita maggiore rispetto ai valori ragionali e nazionali, presentano un quadro generale positivo per gli iscritti della provincia di Latina -ha dichiarato Stefano Distilli, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti- inoltre, dall’analisi dei dati emerge, che in questa provincia l’incidenza dei giovani è inferiore alla media nazionale: in questi anni, la Cassa ha mantenuto alta l’attenzione sulla componente under 40, investendo in politiche di welfare ‘strategico’, come i bandi per l’avvio alla professione, la nascita di aggregazioni e per la formazione professionale”.