Si è svolto ieri, presso la Villa Comunale di Frosinone, l’incontro pubblico promosso dalla consigliera regionale Pd del Lazio, Sara Battisti insieme alla CGIL a sostegno della campagna referendaria “Cinque Sì per il lavoro”, in vista del voto dell’8 e 9 giugno. L’iniziativa ha visto la partecipazione di cittadine e cittadini, rappresentanti istituzionali e sindacali, tanti amministratori del territorio uniti nel rilancio di una battaglia che punta a restituire centralità al lavoro stabile, sicuro, tutelato e dignitoso.
Ha moderato l’iniziativa la stessa promotrice dell’evento, la Consigliera Battisti. Hanno preso parola Donato Gatti (Segretario politiche organizzative Cgil Frosinone-Latina), Mario De Cunto (Esecutivo comitato Frosinone Cinque Sì), Giacomo Pironi (sindacato studentesco), Marco Maddalena (Rsu Cgil). Sono intervenuti anche Claudio Mancini, Deputato PD, e Natale Di Cola, Segretario Generale CGIL Lazio.
“Oggi – ha spiegato Sara Battisti – siamo qui per dare voce a chi spesso non ne ha: lavoratrici e lavoratori precari, chi subisce condizioni inaccettabili di insicurezza, chi attende ancora di essere riconosciuto come cittadino a pieno titolo. I cinque referendum sono uno strumento di partecipazione democratica fondamentale, che deve essere accompagnato da un’adeguata informazione. Per questo, come Consiglio regionale, abbiamo chiesto alla Regione Lazio di attivarsi affinché tutti e tutte abbiano accesso alle informazioni necessarie per esercitare un voto consapevole. Sulla sicurezza, ad esempio, perchè la recente ondata di incidenti, anche mortali, impone una risposta ferma e condivisa. Serve un impegno comune per rafforzare i diritti dei lavoratori, la sicurezza sui luoghi di lavoro e il diritto alla cittadinanza. E – conclude – dare risposta a chi attende cittadinanza riducendo i tempi per l’iter da 10 a 5 anni. Cinque sì per un’Italia migliore”.
“Per i Referendum dell’8 e 9 giugno – ha spiegato l’On. Mancini – chiediamo ai cittadini di partecipare al voto per incidere sulla scelta delle politiche sul lavoro e sulla cittadinanza, migliorando di conseguenza la qualità della vita delle persone. Servono, dunque, cinque sì per il lavoro e la cittadinanza, per opporsi al governo delle destre, e per dare un segnale importante a chi chiede di andare al mare e non partecipare a questa importante consultazione”.
“I Cinque quesiti del referendum – ha detto Natale Di Cola – possono rendere il lavoro dignitoso, tutelato e sicuro. E dare cittadinanza a chi il nostro Paese contribuisce a mandarlo avanti. Oggi è un’occasione importante di confronto: ringrazio Sara Battisti, i tanti amministratori e cittadini presenti qui a Frosinone, perché in ogni territorio bisogna attivarsi e lavorare insieme alle associazioni ed ai comitati per un grande impegno e una grande mobilitazione. C’è poca informazione e bisogna fare tanto. Partecipare per contare è lo slogan, insieme possiamo farcela”.