Alle 20,30 scatta stasera la quinta giornata del campionato cadetto, con il match tra Cesena e Modena. Al “Dino Manuzzi” sarà un derby ad alta tensione, perché si attendono oltre mille sostenitori del Modena. Il tecnico cesenate Mignani dovrebbe aver recuperato in extremis Shpendi, che sarà il riferimento offensivo, con Berti ed Antonucci a supportarlo da presso nella linea avanzata bianconera. Sul fronte modenese ci sarà certamente l’esordio dell’ex canarino Caso, ansioso di rimettersi in carreggiata dopo la lunga sosta dovuta all’esclusione dalla rosa frusinate nell’era Di Francesco e al suo successivo rifiuto di mettersi a disposizione di Vivarini. Bisoli ha detto in conferenza che Caso sarà titolare, mentre la punta più avanzata potrebbe essere anche stavolta Pedro Mendes, con Defrel pronto a subentrare dalla panchina. Queste le probabili formazioni della sfida di stasera.
CESENA: Pisseri, Curto, Prestia, Mangraviti; Adamo, Calò, Bastoni, Donnarumma; Berti, Antonucci; Shpendi. All: Mignani.
MODENA: Gagno, Di Pardo, Caldara, Zaro, Cotali; Battistella, Gerli, Santoro; Caso, Palumbo; Pedro Mendes. All: Bisoli.
Domani alle canoniche 15 in programma invece cinque gare: a Bari i galletti pugliesi vorranno cominciare a scalare una classifica per ora davvero deficitaria, ma il Mantova, come detto anche dal tecnico frusinate Vivarini nella conferenza di ieri mattina, ha iniziato il campionato con risultati eccellenti e sciorinando un gioco davvero proficuo e spettacolare. Longo per cercare la prima vittoria stagionale, dopo due pareggi e due sconfitte, dovrebbe affidarsi a un 3-5-2, con Pucino, Vicari e Mantovani davanti a Radunovic, mentre Lasagna e Falletti saranno i due incaricati di tradurre in atto la bontà delle manovre baresi. Sull’altro fronte Possanzini dovrebbe restar fedele al suo prediletto 4-2-2-1, con Mensah di punta e Galuppini, Aramu e Rocco a suggerire.
BARI (3-5-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Benali, Maiello, Lella, Favasuli; Lasagna, Falletti. All.: Longo.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Radaelli, Brignani, Redolfi, Bani; Trimboli, Burrai; Galuppini, Aramu, Ruocco; Mensah. All.: Possanzini.
A Brescia il Frosinone va in cerca del primo successo stagionale. Le dinamiche e le tematiche di questo match le trattiamo a parte, ma in questa sede riportiamo le probabili formazioni, alla luce di quanto hanno affermato Vivarini e Maran nelle conferenze della vigilia.
BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Corrado, Cistana, Adorni, Dickmann; Bisoli, Verreth, Bertagnoli; Olzer, Galazzi; Juric. Allenatore: Maran.
FROSINONE (4-3-2-1): Sorrentino; Oyono A., Monterisi, Marchizza, Oyono J; Gelli; Vural, Darboe; Partipilo, Ambrosino; Tsadjout. Allenatore: Vivarini.
Al Tombolato scendono in campo Cittadella e Catanzaro, formazioni che hanno iniziato piuttosto bene questo campionato cadetto, in specie i veneti, che hanno già sette punti in cascina. Gorini non avrà Voltan, per un infortunio di una certa serietà, e schiererà i suoi presumibilmente con un 4-3-1-2, con Vita trequartista dietro le punte Ravasio e Pandolfi. Sul fronte calabrese Caserta potrebbe riproporre Situm e Cassandro quali quinti di centrocampo e affidarsi in difesa ai collaudati Brighenti, Antonini e Bonini. Out Pontisso, infortunatosi al quadricipite destro.
CITTADELLA (4-3-1-2) Maniero; Salvi, Pavan, Angeli, Carissoni; Amatucci, Branca, Tessiore; Vita; Ravasio, Pandolfi. Allenatore: Gorini
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Bonini; Cassandro, Coulibaly, Petriccione, Pagano, Situm; Iemmello, Biasci. Allenatore: Caserta.
Allo Zini di Cremona i grigiorossi, ritenuti tra i grandi favoriti per la vittoria finale nel campionato, attendono la visita dello Spezia, che è una delle tre capolista del torneo. Dopo la larga affermazione sul campo del Sassuolo, Stroppa vuole conferme importanti al cospetto di una compagine di tutto rispetto. Si affiderà al 3-5-2, con Fulignati in porta, protetto dal trio composto da Antov, Bianchetti e Ravanelli. Sulle fasce agiranno Zanimacchia e Quagliata, mentre al centro del pacchetto nevralgico agiranno Vasquez, Majer e Collocolo. In avanti la solita accoppiata Johnsen e Nasti.
Sul fronte spezzino invece il tecnico D’Angelo lha ritrovato finalmente Reca, che però inizierà dalla panchina. L’infortunio di Sarr chiamerà in causa l’ultimo arrivato Gori. Davanti a lui, possibile spazio per Wiśniewski insieme ai soliti Hristov e Bertola. Mateju e Aurelio sulle fasce, con Cassata in alternativa. In mezzo Nagy-S. Esposito, con Bandinelli possibile terzo. In avanti Soleri-Di Serio.
CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Bianchetti, Ravanelli; Zanomacchia, Vazquez, Majer, Collocolo, Quagliata; Johnsen, Nasti. All: Stroppa.
SPEZIA (3-5-2): Gori; Wiśniewski, Hristov, Bertola; Mateju, Nagy, S. Esposito, Bandinelli, Aurelio; Soleri, Di Serio. All: D’Angelo.
A completare le gare del sabato pomeriggio ecco Juve Stabia-Palermo. I campani devono confortare le belle sensazioni fornite in queste prime quattro gare, ma sanno che avranno di fronte una delle compagini più quotate dell’intero campionato cadetto. Mister Pagliuca si affiderà al 3-4-2-1 con Thiam tra i pali, Ruggero, Baldi e Rocchetti ad agire a protezione dell’area di rigore. Mediana a due formata da Leone e Buglio, mentre sulle fasce toccherà ad Andreoni e Floriani. Alle spalle dell’unica punta Candellone, Mosti e Piscopo sembrano i favoriti.
Nelle fila dei siciliani invece Blin appare favorito su Ranocchia nel ruolo di mezzala sinistra nelle attuali gerarchie di mister Dionisi. La cerniera a tre verrebbe completata da Gomes, nel ruolo di regista e Segre ad agire quale mezzala destra. Davanti, trio fantasia con Insigne, Herny e Di Francesco a minacciare la porta difesa da Thiam.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam; Ruggero, Bellich, Varnier; Andreoni, Leone, Buglio, Floriani; Mosti; Candellone, Adorante. All:
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi; Segre, Gomes, Blin; Insigne, Henry, Di Francesco. All. Dionisi.
Il programma delle gare si completerà con i quattro posticipi di domenica: Carrarese-Sassuolo, Cosenza-Sampdoria, Reggiana-Sudtirol e Salernitana-Pisa sono i confronti della domenica cadetta.