Ci saranno sicuramente dei tecnici soprattutto per gli assessorati più importanti e nevralgici. “Per altri prevarranno le dinamiche di partito in base alle percentuali ottenute alle elezioni” ha affermato Matilde Celentano. “Ma il comune denominatore di tutto è la competenza”. E per quanto riguarda i nomi sarà sua l’ultima parola.
“Ci metteremo al lavoro a capofitto – ha affermato Matilde Celentano nel suo intervento durante la proclamazione – sarò il sindaco di tutti”. Le indicazioni del neo sindaco sono molto chiare. Il Bilancio andrà ad un tecnico di area FdI, come forse anche l’Urbanistica. Il resto dovrebbero essere tutti politici. I nomi sono già in campo: Gianluca Di Cocco, Andrea Chiarato e Simona Mulè in quota FdI, Vincenzo Valletta e Marilena Sovrani per la Lega, Alessandro Calvi e Roberta Della Pietà per quanto concerne Forza Italia. Possibile anche un posto per l’Udc.
FORZA ITALIA RESTA IN PARTITA
Forza Italia non starà a guardare. Pino Simeone ha già lanciato un segnale. “Forza Italia a segnato il passo in ogni Comune chiamato al voto vedendosi riconosciuto il lavoro svolto in questi anni che ha trovato il consenso dei cittadini -ha dichiarato l’ex consigliere regionale azzurro- Nei piccoli centri così come nella città di Latina, Terracina ed Aprilia Forza Italia si è dimostrata motore della coalizione di centrodestra al fianco degli alleati. La vittoria piena di Matilde Celentano a Latina e di Francesco Giannetti a Terracina sono la dimostrazione di come le proposte e i candidati messi in campo del centrodestra siano stati in grado di catalizzare il consenso e l’entusiasmo degli elettori. Stesso discorso vale per Aprilia dove il candidato scelto, Lanfranco Principi, ha glissato per una manciata di voti la vittoria al primo turno. Risultati che sono stati raggiunti grazie all’enorme lavoro di squadra svolto da ogni singolo candidato che prima, e durante la campagna elettorale, non si è mai risparmiato compiendo nuovi, importanti passi avanti per il radicamento di Forza Italia nel cuore delle nostre comunità”.
PD E M5S PRONTI PER L’OPPOSIZIONE
Omar Sarubbo, segretario provinciale dem è stato schietto ed efficace nel commentare la sconfitta del partito alle comunali di Latina. “La destra non commettendo gli errori del passato ha indovinato la candidatura, ora in questo momento, serve una opposizione dura e intransigente -ha affermato Sarubbo- io in quel Consiglio ci sono stato e vedo molti ganci con il passato, filiere di nomi familiari e quasi dinastiche. Faremo le proposte sul Pnrr”.
Valeria Campagna ha fatto diverse ammissioni: “Ci sono fragilità geografiche, sociali ed economiche che vanno recuperate e che ci siamo perse. Il Pd ha fatto una scelta di rinnovamento nella lista e con due donne su tre degli eletti, continueremo nel solco di questo percorso”. Maria Grazia Ciolfi, neo consigliera comunale del M5S ha promesso battaglia dura in aula. “Per noi fare opposizione significa controllare e vigilare sul lavoro portato avanti dalla maggioranza, assicurarci che ogni provvedimento o azione politica sia condotta con trasparenza e nel rispetto primario dell’interesse pubblico -ha affermato- ma al tempo stesso porteremo in aula Consiliare i nostri temi, i nostri punti programmatici, con un’azione proattiva, con proposte politiche rivolte alla sostenibilità ambientale, alla inclusione e coesione sociale, alla connessione e digitalizzazione, affinché Latina diventi sempre più una città europea connessa e sostenibile in cui vi sia benessere per tutti per assicurare una crescita omogenea, equa e produttiva della stessa città.
