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Campidoglio, botta e risposta tra Lega e M5S sulle assunzioni comunali

Marco Battistini
Santori, De Santis, Catarci e Pratelli spaccati sul tema assunzioni. Ad aprire la polemica il capogruppo della Lega Fabrizio Santori
Gennaio 26, 2023
Piazza del Campidoglio (Rm)

Botta e risposta vivace tra il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, l’ex assessore M5S al personale ora a capo della lista civica Raggi Antonio De Santis e gli assessori capitolini al Personale Andrea Catarci e alla Scuola Claudia Pratelli sul tema delle assunzioni di personale a Roma Capitale, cronicamente sotto organico.

La polemica è stata aperta da Santori che in una nota ha denunciato che “le graduatorie sono ferme, delle assunzioni previste, e annunciate dal Campidoglio a trazione Pd, non c’è traccia. La giunta Gualtieri non è capace neanche di scorrere le graduatorie. Negli asili nido, su 600 chiamate in programma ad aver firmato il contratto a tempo indeterminato promesso dalla giunta Gualtieri sono finora solo 81 insegnanti. Il resto attende nonostante le promesse giurate dell’assessore Catarci in aula Giulio Cesare, e non è dato sapere fino a quando, mentre il servizio e le famiglie sono sempre più in difficoltà”. Santori ha definito la scelta “politica folle: il sindaco non fa assunzioni mentre l’intera macchina capitolina rischia di andare in tilt”. 

CAMPIDOGLIO, I NUMERI DELL’ASSESSORATO

Piccata la replica dell’assessore Catarci che ha accusato le opposizioni capitoline di “sparare numeri a vanvera sulle assunzioni messe in atto in meno di due mesi da Roma Capitale a seguito della modifica al piano assunzionale del 3 novembre scorso”. “Tra novembre e dicembre – ha spiegato Catarci – grazie alla disponibilità e alla professionalità degli uffici del dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, abbiamo convocato per le firme del contratto, come previsto dal nuovo piano del 2022, un totale di 618 nuovi dipendenti così distribuiti: 100 insegnanti di scuola dell’infanzia, 100 educatrici nido e 12 assistenti sociali, 141 funzionari tecnici a tempo indeterminato (ulteriori 115 a tempo determinato di prossima assunzione legati ai progetti Pnrr, questi ultimi da individuare tra le 135 candidature pervenute), 45 Funzionari Amministrativi, 52 Istruttori Amministrativi, 3 Funzionari Servizi Educativi, 2 Funzionari Avvocati dalle graduatorie esistenti, 48 nuovi dirigenti. Ulteriori 7 dirigenti (di cui 4 amministrativi e 3 tecnici) saranno assunti nel 2023.

A tutto ciò si aggiunge la proroga del contratto per 1 anno per 39 assistenti sociali precari” prosegue Catarci. “A differenza delle polemiche solo strumentali delle opposizioni, tali numeri evidenziano come Roma Capitale abbia chiuso l’anno all’insegna di un aumento della dotazione organica complessiva di oltre 500 unità di personale rispetto al 2021, in netta controtendenza rispetto al recente passato. Un lavoro di rafforzamento che proseguirà con la pubblicazione del bando per la Polizia Locale, finalizzato ad assumere fino a 1.000 nuovi agenti prima dell’inizio dell’anno giubilare.”

La collega alla scuola e lavoro Pratelli gli ha fatto eco spiegando che “sono 200, come previsto, le convocazioni già effettuate tra le insegnanti e le educatrici tutte rientranti nell’anno 2022. Non c’è perciò nessuna promessa non mantenuta. Le altre 400 assunzioni, come verificabile in tutti gli atti approvati, sono previste nel 2023”. La verità, secondo Pratelli “è che Roma Capitale, per la prima volta dopo anni, sta invertendo la rotta e stabilizzando il personale. Proprio sulla scuola si è scelto di fare un investimento straordinario, per migliorare il servizio e garantire il più possibile stabilità e sicurezza ai lavoratori e alle lavoratrici. Se occorrono pretesti per le polemiche pre elettorali suggerisco almeno di fare i conti correttamente”. “Sul versante assunzioni assistiamo, nelle ultime ore, a una surreale disputa a mezzo stampa tra la Lega e alcuni esponenti della Giunta Gualtieri.

Entrambe i contendenti, in realtà, non hanno alcun interesse concreto al tema in oggetto e lo utilizzano per scopi meramente, e tristemente, elettorali”, è stato il commento tranchant dell’ex assessore pentastellato De Santis. L’amministrazione Gualtieri, secondo quest’ultimo “dovrebbe avere il buon senso di non vantarsi delle assunzioni di questi giorni, considerato il fatto che le stesse siano completamente riconducibili ai nostri concorsi e alle graduatorie vigenti. “La verità è una: il Campidoglio, in circa 15 mesi di governo cittadino, nulla ha fatto in tema di politiche assunzionali, dal momento che nessun concorso è stato programmato e che lo scorrimento delle graduatorie prosegue fortemente a rilento con conseguenze evidenti a tutti: una carenza d’organico ormai cronica e personale numericamente insufficiente in settori chiave della pubblica amministrazione capitolina”. “Gualtieri e i suoi – è la chiosa di De Santis – farebbero bene a elaborare un’adeguata programmazione assunzionale e a porsi in linea di continuità con il lavoro di chi, come l’Amministrazione Raggi, ha posto le basi per un pieno rilancio della macchina amministrativa capitolina attraverso l’assunzione di ben 6000 nuove risorse”.

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