Giornata trionfale per i colori azzurri nel 1000 monegasco. Dopo la bella vittoria di Matteo Berrettini su Cressy, è arrivato l’auspicato tris di successi che ha così consentito alla pattuglia italiana di presentarsi compatta ai sedicesimi di finale.
Le cinque stelle del nostro tennis brilleranno nella giornata più intensa del torneo di Montecarlo, ma almeno una dovrà rinunciare alle emozioni degli ottavi, perché in tabellone c’è anche un derby tricolore.
Musetti e Nardi, i due più giovani del “pokerissimo” dello Stivale, saranno infatti di fronte per contendersi la sfida al re, Novak Djokovic.
Il carrarino ha giocato un match dai due volti contro Kecmanovic. Durissimo e ben giocato da entrambi i contendenti il primo set, risoltosi al tiebreak dopo una lotta davvero entusiasmante.
Proprio il tredicesimo gioco, dominato da Lorenzo Musetti, ha di fatto segnato la svolta del confronto. Il serbo, seccamente battuto da un concentratissimo Musetti, ha di colpo allentato la presa e il secondo set si è rivelato un vero e proprio allenamento per il nostro portacolori, che ha firmato il 6/0 in un amen e si è guadagnato il secondo turno. Importanti segnali di ripresa per Lorenzo, che pur nel contesto di una prova luci ed ombre è tornato a mostrare la combattività che sembrava aver smarrito in questo deludente avvio di stagione.
Decisamente più complesso il compito comunque portato a termine da Luca Nardi.
Dopo aver brillantemente superato nelle qualificazioni Lestienne e Otte, giocatori con una classifica decisamente migliore della propria, il giovanissimo pesarese ha dovuto sopportare il peso del pronostico contro il padrone di casa, il monegasco Vacherot.
Comprensibilmente contratto, Nardi ha però avuto il merito di giocare con grande attenzione e con altrettanta efficacia i game decisivi di entrambe le frazioni.
Ne è scaturito un doppio 7/5, con il giovane italiano in fuga ad inizio set e puntualmente agguantato dal coriaceo avversario. Sul 5 pari però, tanto nel primo che nel secondo set, Nardi ha palesemente alzato i giri del motore e per Vacherot non c’è stato appello.
SONEGO, UNA RIMONTA MIRACOLOSA
La giornata si era aperta con l’incredibile vittoria di Lorenzo Sonego, bravissimo a crederci anche quando la logica ed il punteggio parlavano in favore del suo avversario.
Humbert ripenserà chissà quante volte all’occasione gettata via in modo reiterato e quasi sconsiderato. Se infatti in una circostanza ad annullare il match ball è stata una vera e propria prodezza di Sonego, che da posizione impossibile ha lasciato partite un dritto in cross formidabile, in un’altra è stato il francese a far harakiri, sbagliando una volée davvero elementare.
La partita, dopo il primo set vinto da Humbert e il secondo strappato con tenacia da Sonego, sembrava infatti voler premiare Humbert, bravo a riguadagnarsi il break conquistato al terzo gioco e poi perso all’ottavo. Sul 5/4, Humbert ha avuto a disposizione 4 match ball, con Sonego abile e un pizzico fortunato a cancellarli tutti. Riagguantato l’avversario, il torinese ha piazzato l’allungo decisivo, evitando persino l’insidia del tiebreak. Nei sedicesimi avrà Medvedev, che di regola sul “mattone tritato” fa fatica ad esprimersi con la stessa efficacia che esibisce sulle superfici veloci.
PER BERRETTINI E SINNER PERICOLO ARGENTINO
Saranno invece argentini gli avversari di Sinner e Berrettini in questi sedicesimi di Montecarlo. Per Sinner c’è Schwartzman, che in coppia con Jannik ha giocato il torneo di doppio. Lo strano duo ha superato al primo turno Zeballos e Granollers, per poi perdere nel secondo da Martin e Mies. Oggi saranno di fronte per stabilire chi sfiderà negli ottavi Hubert Hurkacz, che ieri ha vinto una partita estremamente equilibrata contro Jack Draper.
Per Sinner la principale insidia sarà l’approccio alla superficie rossa, dopo la fortunata campagna d’America. Jannik difende i quarti ottenuti lo scorso anno, quando perse 7/6 al terzo da Sacha Zverev.
Un gaucho anche per Berrettini, che dall’altra parte della rete troverà Francisco Cerundolo, giocatore che alterna prestazioni incredibili ad altre meno brillanti. Un ostacolo arduo per Matteo, che all’esordio contro Cressy ha comunque destato buone sensazioni.
Il tabellone monegasco oggi si allineerà agli ottavi di finale, che verranno interamente disputati nella giornata di giovedì.