Via Veolia, ecco Italgas. Nuovo socio privato per Acqualatina ed ora toccherà alla politica preparare il campo per un cambio di stagione. Fra un anno bisognerà rinnovare la parte pubblica della società mista. Fratelli d’Italia dopo i successi politici e amministrativi vorrà inevitabilmente assumere le redini della gestione idrica locale. Il nuovo socio presto assumerà il comando delle operazioni e l’attuale ad Marco Lombardi uscirà di scena.
GOVERNANCE DA CAMBIARE
Ma si guarda soprattutto a ciò che accadrà sul piano politico. Fratelli d’Italia anche a Latina ha smesso di vestire i panni dell’alleato minore e si accinge a recitare un ruolo più consono alle dimensioni del partito. Non più una forza subalterna a FI, ma ormai prossima ad occupare il ruolo che gli azzurri hanno recitato in questi decenni.
Partendo da un dato oggettivo rappresentato da una dispersione idrica pari al 71% (la provincia di Latina è seconda in Italia) il senatore di Fratelli d’Italia ha quindi evidenziato ciò che appare sotto gli occhi di tutti gli utenti pontini: l’aumento delle tariffe non convince nessuno, se non gli amministratori che l’hanno votato.
Un anno fa la conferenza dei sindaci aveva votato ‘sì’ agli aumenti delle bollette dell’acqua nei comuni facenti parte dell’Ato 4. A favore della rimodulazione delle tariffe si sono espressi tredici amministrazioni: Latina, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Minturno, Lenola, Maenza, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano e, infine, Ventotene. L’esiguo fronte del ‘no’ è stato rappresentato da Amaseno, Bassiano, Cisterna di Latina, Cori, Pontinia Sermoneta e Sezze. Assente il Comune di Aprilia. A distanza di un anno molto è cambiato e pensare che i nuovi amministratori di FdI possano avallare una soluzione simile appare impensabile. Per l’ancien regime c’è aria di sfratto.
RIFIUTI, ANNO ZERO
Verso un cambio di passo sui rifiuti. A Latina c’è un’aria nuova. L’assessore del Comune di Latina Franco Addonizio, con deleghe all’Ambiente, rifiuti, pulizia della città e igiene urbana, in merito alla situazione registrata lungo le strade del centro urbano con cassonetti stracolmi e ingombranti sui marciapiedi.“Dobbiamo rivedere il rapporto tra Comune e azienda speciale Abc Latina e studiare il piano industriale per le dovute modifiche che riguarderanno soprattutto il sistema del “porta a porta” nel centro città e in prossimità dei grandi condomini -ha affermato Addonizio– Riteniamo che il sistema dei mastelli colorati in queste aree non sia idoneo. Gli uffici comunali preposti stanno valutando altre soluzioni che andranno previste nel piano industriale e rese operative nel più breve tempo possibile, confidando nella collaborazione dei vertici aziendali. Abbiamo già incontrato il direttore generale dell’azienda speciale e lo rifaremo a breve, chiedendo per questo periodo di riorganizzazione e in concomitanza con la stagione estiva di implementare il servizio di raccolta dei rifiuti laddove si registrano situazioni indecorose e che mettono a rischio l’igiene urbana. E se all’azienda speciale Abc chiediamo un maggiore sforzo, ai cittadini chiediamo comportamenti consoni, ricordando che l’abbandono dei rifiuti e l’errato conferimento degli stessi sono sanzionabili”.