Ingiusta, bruciante e immeritata. La terza retrocessione del Frosinone in altrettante partecipazioni alla massima serie è stata ben diversa dalle due precedenti.
I canarini hanno perso per 1/0 una gara in cui hanno subito un solo tiro nello specchio. Di contro, un palo, una traversa e parate in serie di Okoye. Il calcio a volte sa essere amaro e ingiusto. Si salva l’Udinese, cui sarebbe andato di lusso anche un pari per quei che ha mostrato stasera, e si salva l’Empoli, vittorioso come da copione nel finale contro la Roma.
Retrocede il Frosinone con 35 punti, 8 vittorie, un buon calcio e un girone di andata da ricordare.il verdetto è questo e non c’è appello.
LA CRONACA
Di Francesco si affida al modulo consueto, con Lirola, Okoli e Romagnoli nel cuore della difesa; Zortea, Barrenechea, Brescianini e Valeri sono in mediana, Harroui e Soulé sono i più vicini a Walid Cheddira, punta di riferimento.
Al pronti via subito grande occasione per i friulani, che guadagnano un corner e sull’azione d’angolo costringono Cerofolini a una parata in presa non banale, nel traffico.
L’Udinese continua a stazionare nella metà campo canarina e i giallazzurri appaiono come paralizzati. Al 6’ un clamoroso errore di Lirola diventa un assist per Brenner. Cerofolini salva la patria con un uscita coraggiosissima.
La prima azione offensiva dei ciociari arriva al 12’, con Harroui che con corsa gagliarda si guadagna lo spazio per una conclusione non proprio impeccabile.
Soulé semina il panico nella retroguardia ospite al 16’, ma il suo tiro impatta su Cheddira. La respinta involontaria è raccolta da Zortea, che a sua volta dribbla l’avversario diretto e calcia con precisione, però Okoye dice no in tuffo. Sul corner svetta Okoli che inzucca prepotentemente, ma l’estremo difensore bianconero è ancora reattivo e concede solo un altro viaggio sulla bandierina.
Il Frosinone comincia a crederci e a sviluppare manovre offensive di una certa incisività, tenendo se non altro bassa l’Udinese.
Al 39’ i canarini guadagnano un calcio di punizione da buona posizione. Dell’esecuzione s’incarica Soulé, che manda il pallone a stamparsi sulla traversa.
Un’azione travolgente del Frosinone allo scadere del primo tempo si conclude con due tiri consecutivi ribattuti.
Nel recupero ci prova Samardzic con un tiro a giro che trova pronto Cerofolini.
LA RIPRESA
La ripresa inizia nel segno dei canarini: Soulé pesca Brescianini in piena area e il diagonale del biondo centrocampista manda la sfera a pochi centimetri dal secondo palo. Un manifesto d’intenzioni. A Empoli il primo tempo si è chiuso uno a uno, il romanzo salvezza è ancora tutto da scrivere.
Al 14’ ancora Frosinone avanti von coraggio. Al tiro va Zortea ma Okoye è ancora in versione non si passa.
Le squadre si contrastano a centrocampo e per sporcare di nuovo i taccuini dobbiamo attendere il 26’, quando è Cheddira a provarci da posizione defilata, senza troppa fortuna.
Come un fulmine a ciel sereno arriva il vantaggio dell’Udinese. Su un cross dalla trequarti Lucca appoggia per Davis che di controbalzo fa secco Cerofolini.
Si gioca ora in un clima irrreale, mentre da Empoli non arrivano novità. Al 93’, però, quel che nessuno voleva sentire piomba come un macigno sullo Stirpe: gol dell’Empoli al 93’. Cala il gelo sugli assalti del Frosinone che non vanno a buon fine e suggellano la più beffarda delle retrocessioni.
