Circa 300.000 pontini si recheranno domenica e lunedì alle urne. Riflettori accesi soprattutto su Latina, dove due sono i candidati sindaco. Matilde Celentano, sostenuta da tutto il centrodestra unito, e Damiano Coletta ex primo cittadino in corsa per la coalizione progressista. La prima conta su 5 liste di supporto: Lega, lista Matilde Celentano Sindaco, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc-Dc; mentre quattro sono quelle che sostengono Coletta: Latina Bene Comune, Movimento 5 Stelle, Pd e Per Latina 2032 (come si vede nella scheda fac simile in basso pubblicata sul sito della Prefettura).
BALLOTTAGGIO POSSIBILE AD APRILIA E TERRACINA
Possibile ballottaggio invece Aprilia e Terracina. Nella città industriale alle porte di Roma si sceglie il successore di Antonio Terra. Sono 5 i candidati sindaco in corsa: Luana Caporaso espressione della coalizione Aprilia Civica che ha preso l’eredità proprio del sindaco Terra ed è sostenuta da otto liste: Aprilia Domani, Aprilia Città Civica, Uniti per Aprilia, Rete dei Cittadini, Forum per Aprilia, Luana Caporaso sindaca, Aprilia Tricolore e L’altra faccia della politica; Andrea Ragusa candidato del Movimento 5 Stelle; Angelo Casciano sostenuto dalle liste Fiamma Tricolore e Amici per l’Italia; Carmen Porcelli, ex consigliera comunale, in corsa con la lista “CambiAprilia”; Lanfranco Principi, ex vicesindaco proprio nell’Amministrazione Terra e sostenuto da sette liste: la civica Pincipi Sindaco, Lega, Fratelli d’Italia, Unione Civica, Alternativa Moderata Apriliana, Forza Aprilia e Aprilia Valore Comune.
Nell’antica Anxur i cittadini dovranno essere protagonisti di una nuova fase. Il ciclone Free Beach ha spazzato via l’amministrazione di Roberta Tintari, non senza molti punti interrogativi per gli effetti dell’azione giudiziaria. Cinque i candidati sindaco: Fabrizio Di Sauro, candidato del centrosinistra sostenuto dalla lista Terracina Rinasce, da Pd e M5S; Alessandro Di Tommaso che concorre con la lista civica che porta il suo nome; Gabriele Subiaco candidato di Europa Verde; Francesco Giannetti, sostenuto da tutte le forze unite di centrodestra: Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia insieme alla lista Giannetti Sindaco; e Massimiliano Cesare Fornari in corsa con il movimento civico Forza & Coraggio.
I CENTRI MINORI
Negli altri cinque comuni della provincia al voto tutti si decide con il primo turno. A Roccagorga, comune di 4.202 abitanti che torna al voto dopo mesi di commissariamento in seguito alla sfiducia della sindaco Nancy Piccaro, invece i candidati sindaco sono quattro: Francesco Scacchetti con la lista Roccagorga X Davvero; la stessa Nancy Piccaro con la lista Roccagorga Insieme; l’altra ex sindaca Carla Amici sostenuta dalla lista che porta il suo nome, e Lubiana Restaini con Roccagorga rinasce. Sfida a due infine a Sonnino che torna al voto per scegliere il successore di Luciano De Angelis; i candidati sono: Alice Lazzarini sostenuta dalla lista Sonnino: una Casa nel Comune e Gianni Carroccia con la lista Sonnino Insieme. A Bassiano, che conta 1.461 abitanti, la sfida è a tre: il primo cittadino uscente Domenico Guidi con la lista Bassiano Futura, Giovanbattista Onori con la civica Per Bassiano e Giuseppe Fonisto con Grande Bassiano.
Sono 10 i consiglieri che verranno eletti al primo turno. E’ quello di Campodimele, invece, il comune che ha fatto particolarmente parlare di sé in questa campagna elettore. Il più piccolo centro della provincia, con appena 561 abitanti, conta infatti ben 8 candidati sindaco di cui sono due locali: Rocco Vizziccaro con Alternativa in Comune; Emanuele De Luca con la lista Evviva Campodimele; Tommaso Grossi con la lista I Giovani (questi ultimi due i candidati locali); Andrea Paola Iannotti, imprenditrice transgender sostenuta da Italia dei Diritti; Italo Velardo con Siamo Italia; Antonio Pelagalli sostenuto dalla lista I Cittadini delle Culture e delle Colture; Cristian Venditelli con Progetto Popolare e Paola Venditti con la Fiamma Tricolore. Sono 10 i consiglieri che verranno eletti con il voto dei cittadini. Discorso inverso a Lenola, comune con 4.072 abitanti, dove il candidato alla carica di primo cittadino è uno solo, l’uscente Ferdinando Magnafico con la lista Insieme Per Lenola. Per lui l’avversario da battere sarà solo quello dell’affluenza: per essere eletto, infatti, dovrà recarsi alle urne almeno il 40% degli aventi diritto che con sceglieranno anche i 12 consiglieri che siederanno in Aula.